lunedì 14 dicembre 2009

NEXT PARTY KIY in ROME!!! 30 / 01 / 2010

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KIY Special Party
NEW YOUNG PONY CLUB [live]
HOLIDAYS [live]
SOFT PUNKS [djset]
SABOTAGE vs NOIZE INVASION [djset]
30 Gennaio 2010
Ore 23.00
DIMMI, Via dei Volsci 126b (San Lorenzo), Roma.


Anno nuovo, 30 Gennaio. Pieno inverno. Chi se la sente di prendersi un freddissimo Ice Cream? Magari al DIMMI. Sul suo palco, quello che viene regolarmente (ogni volta che la scritta “Keep It Yours” è sul tavolaccio sulla destra) invaso da decine di imbecilli alcolizzati in tipica calzamaglia di jeans.
Chi se la sente di prendersi un Ice Cream nel backstage con Tahita Bulmer, voce e icona dei New Young Pony Club, e il resto della band? Chiunque, leggendo, abbia sentito la lingua iniziarsi a congelare, è invitato a godersi Ice Cream, singolone estratto da “Fantastic Playroom”, primo album dei nu-raver londinesi, alla prima KIY Nite romana del 2010. Il gelato non basta? The Bomb e Get Lucky sapranno farvi esplodere e sentire fortunati per aver pagato soltanto 10 euro ed essere presenti al concerto più divertente del nuovo anno. Ci sarà poi tempo per innamorarsi delle nuove canzoni, in attesa di “The Optimist”, secondo disco dei NYPC, in pubblicazione a marzo sotto Angular Records.
In apertura ci saranno gli Holidays (è con particolare premura che sconsigliamo di gustarvi ‘sto benedetto gelato in loro compagnia), band ufficiale della club night più marcia di Roma, ultimamente all’opera a fianco di Let’s Wrestle e Golden Silvers, e i due dj più tatuati della scena indie-rock, i Soft Punks. In chiusura uno scontro inedito – previsti lanci di cd, cuffie e mixer – tra Sabotage e Noize Invasion.

Link:
Keep It Yours - http://www.myspace.com/giulius keepityours.blogspot.com
New Young Pony Club - http://www.myspace.com/newyoungponyclub
Holidays - http://www.myspace.com/holidayslove
Soft Punks - http://www.myspace.com/wearesoftpunks
Noize Invasion - http://www.myspace.com/noizeinvasion
Sabotage - http://www.myspace.com/sabotagenow

NEXT PARTY KIY in MILAN- 24 / 01 /2010

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KIY Party in Milan


- THE BIG PINK [live] (unica data in Italia!!)
- TOO YOUNG TO LOVE [live]
- SOFT PUNKS [djset]


24 Gennaio 2010
Ore 22.00
Tunnel Club, Via Sammartini 30, Milano


Nel 2010 Keep It Yours tornerà a Milano.
Lo farà domenica 24 gennaio al Tunnel in compagnia dei londinesi The Big Pink, ultima scoperta marchiata 4AD, la storica etichetta che negli anni ha avuto l’onore di pubblicare i lavori di band quali Bauhaus, Blonde Redhead, Tv on the Radio e Pixies.

Se il nome The Big Pink non vi è nuovo le possibilità sono due: o ne avete già letto in rete o sulle tante riviste di settore, concordi nel posizionare l’album di esordio “A Brief History Of Love” tra le novità più interessanti del 2009, oppure il leggendario disco “Music From The Big Pink” - da cui la band londinese ha ripreso il proprio nome - di The Band non vi è nuovo.

I più attenti avranno seguito la veloce evoluzione dei Big Pink, passati in pochi mesi dai primi concerti per pochi intimi ad un tour da band di supporto dei Muse, grazie ad un misto di influenze shoegaze condito da un pizzico di Pixies.

Robbie Furze (voce e chitarra), Milo Cordell (multistrumentista e proprietario dell’etichetta che ha dato la prima chanche ai Klaxons, la Merok Records) e Akiko Matusuura (batterista e leader del side-project Comanechi), tra una data e l’altra, sono riusciti ad infilare in un’agenda già stracolma ben quattro singoli (Too Young To Love, Velvet, Stop The World e Dominos), scalando le classifiche indie e riuscendo a guadagnarsi pagine su pagine di ottime recensioni sulla stampa mondiale.

In apertura si esibiranno i Too Young To Love (che si siano ispirati a loro volta all’omonimo primo singolo dei Big Pink?), già definiti come una delle più originali band della scena italiana, con il loro sperimentale mix di suoni elettronici. Il mixer sarà invece affidato alle sapienti mani dei Soft Punks, pronti già dalle 22.00 a scaldare il Tunnel con i futuri successi della musica made in UK.


Link:

Keep It Yours - http://www.myspace.com/giulius keepityours.blogspot.com
The Big Pink - http://www.myspace.com/musicfromthebigpink
Too Young To Love - http://www.myspace.com/tooyoungtolove
Soft Punks - http://www.myspace.com/wearesoftpunks

giovedì 10 dicembre 2009

Anche KATE NASH ospite al KIY XMAS PARTY 12/12/09




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Era scontato, era nell' aria, qualcuno lo insinuava da tempo,
altri stentavano a crederci...

Kate Nash e Ryan Jarman atterreranno a Roma direttamente da Londra via British Airways, sabato pomeriggio, pronti a festeggiare con tutti voi la prima ed unica festa di Natale indie-rock mai esistita in questa città!!

Come se non bastasse, la serata vedrà esibirsi i CONFIELD per la loro presentazione ufficiale al pubblico (andateveli a sentire, sono
strafighi) e continuerà con il Djset dei SOFT PUNKS, freschi di nuovi tattoo e nuove bombette indie rock!

Il mio consiglio è quello di arrivare presto, prendersi il proprio
posto sotto il palco e vedere cosa succederà!!
Chissà che non ci scappino ulteriori sorprese...eheheh

questa la Line Up:

KEEP IT YOURS XMAS PARTY @ Locanda Atlantide
SATURDAY 12 / 12 / 09

- SOFT PUNKS djset
- CONFIELD live
- RYAN JARMAN (the cribs) djset
- ?????????????????
- SOFT PUNKS djset

VISUAL: AIRA

Start at 23.00
Ingresso:10 euro
Locanda Atlantide, Via dei Lucani 22b, (S.lorenzo) Roma

domenica 6 dicembre 2009

KIY present: THE XX // 23 FEBBRAIO 2010 // BRANCALEONE, ROMA

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KIY Special Nite
THE XX [live] + SOFT PUNKS djset
23 Febbraio 2010
Ore 22.00
Brancaleone, Via Levanna 11
Roma

Vestiti esclusivamente di nero e londinesi. Questa volta non si tratta dell’ennesima copia degli Horrors o di uno dei loro stucchevoli amichetti dell’East End.

Keep It Yours presenta The XX, il trio del 2009. La loro storia inizia tra i banchi di scuola e prosegue sui palchi di mezzo mondo. Jamie Smith (multistrumentista e produttore), Romy Madley Croft (voce e chitarra) e Oliver Sim (voce e basso) sperimentano per la prima volta nel 2005 il loro sound, una rivisitazione del dubstep con una spolverata di Joy Division, passando per Cure e Young Marble Giants.

Nel 2009 sono l’argomento di conversazione di chi di musica se ne intende.
Un’escalation di notorietà e consensi guadagnati a colpi di “X” intagliate in piccoli quadrati di cartone, che nascondono gemme in vinile: Crystalised, Basic Space e Islands. I tre singoli vanno sold out in poche ore dalla distribuzione e l’album “The XX” diventa un oggetto di culto per il popolo dei social network. La Young Turks capisce di avere per le mani la più classica delle galline dalle uova d’oro ed il passaggio dal pub di quartiere ai club e alle arene è la più ovvia delle conseguenze. Intanto gli XX sfruttano l’onda dell’hype per pubblicare il remix di You’ve Got The Love di Florence + The Machine, mandando a soqquadro i palinsesti delle radio commerciali d’oltremanica.

La data per aggiornare la classifica delle proprie band preferite è il 23 febbraio 2010, 22:00 in punto. The XX, supportati in apertura e in chiusura dal Dj set dei Soft Punks, vi aspettano alla KIY Special Nite che si terrà al Brancaleone.

Prezzo biglietto: 16 euro + d.p. (prevendita attiva su www.ticketone.it)

giovedì 26 novembre 2009

KIY XMAS PARTY !!!!!!!

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KIY CLUB NITE
THE CRIBS (djset) + CONFIELD (live) + SOFT PUNKS (djset)
12 Dicembre 2009
Ore 23.30
Locanda Atlantide, Via dei Lucani 22b
(S.Lorenzo Roma)

Ci dicono che il picco dell’influenza suina è previsto per dicembre. Keep It Yours sarà dunque lieta di aiutarvi a contrarre il virus del momento. Siamo sempre aggiornati sulle ultime novità, non potete negarlo. Allora cosa c’è di meglio di incontrare una delle rockstar più chiacchierate della scena indie-rock britannica, prima di passare il resto della settimana tra termometro e tachipirina?

Si tratta di Ryan Jarman, quattro album acclamati dalla critica di settore con The Cribs (l’ultimo, Ignore The Ignorant, con la partecipazione del leggendario chitarrista Johnny Marr, compagno di Morrissey negli Smiths), una storia con la star del pop Kate Nash ed una carriera costruita su live dalla potenza corrosiva tipica del punk d’oltremanica. Il frontman dei Cribs, uno che con il virus A ha già avuto a che fare in Inghilterra (non abbiate paura a scambiarci quattro chiacchiere), sarà a Roma il 12 dicembre alla Locanda Atlantide con la sua selezione punk e rock per un Dj set che si preannuncia esplosivo.
I n apertura il palco sarà affidato ai Confield, band romana dai suoni decisamente postpunk/new wave, che si presenterà al pubblico di Keep It Yours per la prima volta in assoluto.
A completare la line up saranno i padroni di casa, Soft Punks, pronti a farvi scoprire tutte le nuove hit made in UK.

Aspirine gratis per tutti!

Prezzo biglietto: 10 euro

Link:
Keep it yours - http://www.myspace.com/giulius keepityours.blogspot.com
The Cribs - http://www.myspace.com/thecribs
Confield - http://www.myspace.com/confieldband
Soft Punks - http://www.myspace.com/wearesoftpunks
Visual: Aira

giovedì 12 novembre 2009

NEXT PARTIES // 14 .11.09 KIY 1 YEAR PARTY in ROME // 17.11.09. KIY 12 YEAR PARTY in MILAN

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KEEP IT YOURS | 1 YEAR PARTY | 14.11.09 from Aira on Vimeo.

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Happy birthday Keep It Yours!

Auguri e sentiti ringraziamenti per tutte le mattine trascorse tra mal di testa, conati di vomito e quella simpatica sensazione di sordità temporanea che si presentavano tutte insieme, il giorno dopo le serate della scorsa stagione: Partyshank, The Paddingtons, Eight Legs, Littl’ans, The Teenagers, 1990s, Carl Barat, Crystal Castles. E cosa dire dei Does It Offend You, Yeah? (ahahah)

Un inizio di stagione col botto:
BOOM!

Neanche il tempo di riprendersi dall’opening party che già tre ragazzini di Londra sono pronti a urlarti nelle orecchie “Let’s wrestle, let’s fucking wrestle! Get your high heels on and let’s dance all night!”.

Sì, tutta la notte con i Let’s Wrestle, accompagnati in apertura dai San La Muerte, un gradito ritorno sul palco di Keep It Yours dopo l’infuocata esibizione del gennaio scorso.
Tutta la notte con chi si è adagiato e non sembra volersi più spostare da quel letamaio così cool che è la Londra underground dei locali claustrofobici e delle locandine piegate dalla tipica pioggerellina britannica. Tutta la notte di sabato 14 novembre 2009 a sorridere con i testi di Wesley Patrick Gonzalez, un teenager che non è capace neanche di prepararsi un
tè, sogna di amoreggiare con una ragazza fantasma di cui neanche saprà mai riconoscere il volto ed è gentilmente pronto a scrivervi una lista di tutti gli show televisivi che vi siete persi. Questi i temi affrontati dai Let’s Wrestle, la scoperta più interessante della Stolen Recordings, nell’album di esordio “In The Court OfWrestling Let’s”, in un miscuglio di ballate, pezzi pop e ruvido punk.

A cornice della serata due Dj set: prima la selezione indie-rock dei Soft Punks, sempre alla ricerca di nuove perle da proporre al pubblico di Keep It Yours, poi l’elettronica di Seb & Nanni, in arte Noize Invasion, fino alla chiusura.
Per stringere la mano e farsi strappare le orecchie a morsi dai Let’s Wrestle, i “men you’ll grow to love soon”, l’appuntamento è alla Locanda Atlantide (Via dei Lucani 22/b, San Lorenzo, Roma).

Prezzo biglietto: 10 euro in lista // 12 euro alla porta

NON CI SONO LISTE, PER CHI ARRIVA FINO ALLE 00.10 SI PAGA 10 EURO, PER CHI ARRIVA DOPO LE 00.10 SI PAGA 12 EURO!!

BOOM!!!!!!

Line Up:

SOFT PUNKS, djset

SAN LA MUERTE, live

LET'S WRESTLE, live

NOIZE INVASION, djset

martedì 20 ottobre 2009

lunedì 12 ottobre 2009

PROSSIMI APPUNTAMENTI KIY DI OTTOBRE

ciao giovani punks,
il [pre] opening party è stato una bomba!! Ma era soltanto un avvertimento, o chiamatelo come volete, un allenamento in vista del vero Opening Party, quello con quelle grandi teste di cazzo dei DOES IT OFFEND YOU,YEAH?....
Finalmente dopo un attesa un pò più lunga del  previsto ci saremo tutti, DIOYY per primi, ma anche gli HOLIDAYS per quella che sarà la loro primissima apparizione sul palcoscenico. Prima e dopo i due live, si sfideranno in consolle quei cani dei SOFT PUNKS con un' accurata selezione di bombette indie rock e la coppia di fatto più CUL del momento, NOIZE INVASION..
La Locanda Atlantide tremerà ancora di più stavolta!!!!!!

Cmq lì unica cosa importante di questo messaggio è che TUTTI COLORO CHE GIà ERANO IN LISTA CON I PR O ATTRAVERSO L' EVENTO KIY, RIMARRANNO COMUNQUE NELLE LISTE!

x mettersi in lista basta rispondere PARTECIPERò all' evento facebook e successivamente scrivere un msg sulla bacheca dell evento con NOME + NUM. DI PERSONE PARTECIPANTI..
see you on Saturday
ecco il link:
http://www.facebook.com/event.php?eid=141859437070&ref=mf#/event.php?eid=141859437070&ref=mf

BOOM!!!!
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Il 31 ottobre, invece, faremo un Festone con vari Djset sia indie-rock che elektro.
questi i tre Guests che si alterneranno in Consolle alla Locanda atlantide:

SOFT PUNKS
BLACKSQUARE 
NOIZE INVASION

L' ingresso sarà GRATUITO, ma solo su INVITO.
KEEP IT YOURS!!!!

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sabato 10 ottobre 2009

STASERA 10/10/09 KIY pre opening party (GRATUITO) @ Locanda Atlantide!!!!!

Ci sono coppie che si prendono pause di riflessione lunghe mesi, alcune anni…

With a heavy heart (questa volta il tasso di ironia è pari allo zero) we regret to inform you che i Does It Offend You, Yeah? hanno dato appuntamento a Keep It Yours il 17/10/2009.

Li aspetteremo solo una settimana. E per ricucire subito il rapporto con i propri amanti, con tutti voi, Keep It Yours regala, nel senso letterale del termine, una serata a base di indie-rock ed elettronica. Venite a dircene quattro alla Locanda Atlantide domani.

L’ingresso è GRATUITO, ma i pomodori portateveli da casa. Gli insulti e gli ortaggi se li spartiranno Soft Punks, F.C.V.G., Supermarket, Noize Invasion e Sabotage.


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DIOYY RIMANDATI AL 17 OTTOBRE!!! STASERA 10/10/09 KIY pre opening party !!!!

DIOYY RIMANDATI AL 17 OTTOBRE!!!
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ANNUNCIO UFFICIALE


L’opening party di Keep It Yours è posticipato a sabato 17/10/2009: prezzi, modalità di ingresso, location e line up (Does It Offend You, Yeah? + Holidays + Soft Punks Dj set + Noize Invasion Dj set) rimarranno invariati.

Lo special guest Does It Offend You, Yeah? ha improvvisamente chiesto di spostare la data per motivi di salute. Problemi di diversa natura sarebbero sorti improvvisamente, mettendo fuori causa due dei componenti della band e compromettendo dunque l’esibizione del prossimo sabato (10/10/2009): James Rushent, frontman del gruppo, è alle prese con una laringite che non permetterà alla band di esibirsi nel brevissimo, mentre Chloe Duveaux , tastierista, soffre di disturbi gastroenterinali.

L’organizzazione e lo staff si scusano con quanti avevano in programma di essere presenti e, soprattutto, con tutte le persone già in lista, che sicuramente capiranno il disagio a cui Keep It Yours per prima è andato incontro.

Nonostante la frustrazione ed il nervosismo accumulato per l’annullamento e il conseguente spostamento del live dei Does It Offend You, Yeah?, Keep It Yours si è già attivata per domani, sabato 10/10/2009. Un gustoso, e soprattutto gratuito, mix di Dj set indie-rock ed electro sarà offerto a tutti i presenti.

Questa la line up del party di domani sera alla Locanda Atlantide:

Soft Punks /// 24:00 - 1:00
F.c.v.g. /// 01.00 – 01.45
Supermarket /// 1:45 - 2:30
Noize Invasion /// 2:30 - 3:15
Sabotage /// 3:15 - 4:30


Link:
Keep it yours - http://www.myspace.com/giulius keepityours.blogspot.com
Soft Punks - http://www.myspace.com/wearesoftpunks
F.c.v.g. - http://www.myspace.com/fcvgent
Supermarket - http://www.myspace.com/supermarketnight
Noize Invasion - http://www.myspace.com/noizeinvasion
Sabotage - http://www.myspace.com/sabotagenow

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domenica 4 ottobre 2009

WHO ARE SOFT PUNKS???

SOFT PUNKS plays @ KIY OPENING Party w. DOES IT OFFEND YOU, YEAH?  in Locanda Atlantide, Rome  10 / 10 /2009
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KIY OPENING PARTY, YEAH???

“You Have No Idea What You’re Getting Yourself Into”.
No, non è solo un avvertimento in vista dell’opening party di Keep It Yours. E’ anche il titolo dell’album di esordio della band che aprirà la nuova stagione di KIY: Does It Offend You, Yeah?.
Nome senza dubbio particolare… Derivante da una frase pronunciata da uno dei personaggi della sitcom britannica The Office, è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi un “prestigioso” premio bandito dal Guardian, ovvero l’award per il “Peggior nome
di una band”. D’altronde, se non sono brutti, sporchi, cattivi e magari anche un po’ stupidi, alle nostre nite non li vogliamo.
Con un nome con cotanta storia alle spalle i cinque ragazzi di Reading non potevano proprio evitare il salto sul grande schermo. Il singolo “We Are Rockstars” è infatti il pezzo cardine della colonna sonora del blockbuster hollywoodiano Fast And Furious 4, ultimo capitolo di una fortunata (quantomeno al botteghino) serie di film d’azione.
Sono poi arrivati altri riconoscimenti per la band di Reading: il frontman James Rushent ha co-prodotto l’ultima fatica dei Prodigy, “Invaders Must Die” e remixato canzoni per band del calibro di Muse, Racounters e Bloc Party.
Non si arriva a risultati del genere per caso. Costruita su una serie di singoli di successo (oltre al già citato “We Are Rockstars” sugli scaffali dei migliori negozi di musica hanno trovato spazio “Weird Science”, “Let’s Make Out”, “Epic Last Song” e “Dawn Of The Dead”), su un album capace di entrare nella Top 50 inglese del 2008 e proporli al panorama musicale inglese come un misto tra Prodigy e Bloc Party e su live ad alto tasso adrenalinico, la carriera dei Does It Offend You, Yeah? si trova oggi ad un punto di svolta. Riuscirà il secondo album, di prossima pubblicazione, “Don’t Say We Didn’t Warn You” (provate a collegare questo titolo a quello del primo album e vi accorgerete che definirli leggermente stupidi è stato un atto di misericordia) a confermare quanto di buono già prodotto da James e compagni? Keep It Yours offre la possibilità di trovare una risposta a questa domanda sabato 10 ottobre alla Locanda
Atlantide a San Lorenzo. Mettendo in conto che il vostro cervello non saprà riuscire nell’impresa di una semplice addizione dopo l’infuocato live che vi aspetta, allora dubitiamo che riuscirete anche solo a ricordarvi di questa domanda.

In apertura il palco sarà affidato agli HOLIDAYS. Belli, puliti, buoni, ma tanto stupidi quanto i colleghi inglesi, propongono un indie-rock moderno. Supportati dall’audacia e dalla sfrontatezza tipica degli esordienti, i tre ragazzi che non vi vergognereste di presentare a vostra madre (se non fosse per quei dannati jeans strizza-attributi) sono pronti a dimostrare che quelle sonorità una volta unicamente anglosassoni sono oggi di casa anche in Italia.

A chiudere la serata due Dj set: prima la selezione indie-rock di SOFT PUNK, poi l’elettronica della coppia di fatto NOIZE INVASION fino alla chiusura.
SABATO 10 OTTOBRE 2009

KIY OPENING PARTY!!!

23.00 - 04.30

/////////////////

Line Up:

SOFT PUNK, djset [indie rock]

HOLIDAYS [live]

DOES IT OFFEND YOU, YEAH? [live]

NOIZE INVASION [djset]

Visual: Aira

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Keep it yours - http://www.myspace.com/giulius keepityours.blogspot.com
Does it offend you,yeah? - http://www.myspace.com/doesitoffendyou

/////////////////

LOCANDA ATLANTIDE - Via dei Lucani 22b (S.Lorenzo Roma

/////////////////

PREZZO BIGLIETTO: 10 euro in lista // 12 euro alla porta [Le liste aprono il 5 ottobre]
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martedì 15 settembre 2009

WE ARE COMING 10 // 10 // 09

KIY OPENING PARTY
10 // 10 // 09 
LOCANDA ATLANTIDE
ROMA

mercoledì 26 agosto 2009

giovedì 20 agosto 2009

4th September KIY DJs @ DISCO_NNECT FESTIVAL, Venice

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4 Settembre /// 

_James Murphy & Pat Mahoney LCD SOUNDSYSTEM Special disco Version
_A CERTAIN RATIO (Le Son du Maquis)
_THE GLIMMERS DISKO DRUNKARDS (K7!)
_ESSER (Warner Bros music UK)
_PANICO
_MICKEY MOONLIGHT (ED BANGER)
_BUGO (Universal)
_FARE SOLDI
_KEEP IT YOURS DJs
_THE CLOVER
_SWIM
_KATERINA (GET PHYSICAL)
_COOL KIDS CAN'T DIE
_DID
_THE TRANSISTERS
_WE RENT VINYL
_SHIRT VS T-SHIRT
_YESS
_LAST FM DJ TEAM
_DANIELE REALE
_TOMATO SOUND SOUP


5 Settembre /// 

_ROYKSOPP (Wall of Sound/EMI)
_FUJIYA AND MIYAGI (Full Time Hobby/Groenland)
_LITTLE DRAGON
_PRINCIPLE OF GEOMETRY (Tigersushi)
_EBONY BONES! (PIAS)
_SCUOLA FURANO
_MR FLASH (ED BANGER)
_NO SEDUCTION
_I'VE KILLED THE CAT
_LOUDTONE
_LATE GUEST (AT THE PARTY)
_TITAN
_THE RECORDS
_THE HACIENDA
_LE ROSE
_ANDY FERRETTI
_ALLO LA VALIGETTA
_PAOLO MEI
_MAGGIEPIE
_THE NATURAL DISASTERS
_THE SHAIDON EFFECT
_LASTFM DJ TEAM
_THANK YOU FOR THE DRUM MACHINE
_THE BAROTTI

And many, many more to follow……

disco_nnect_moving_people_off-line

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http://www.disconnectfestival.com/
http://twitter.com/disco_nnect
http://www.myspace.com/disconnectfestival


venerdì 3 luglio 2009

VERY INFORMAL INTERVIEW FOR KIY :)



Crystal Castles, Peaches...e molto altro!
A cura di Andrea MorelloROMA.



KIY è l'acronimo per Keep It yours.

E' una rete di persone che si occupa di musica e di organizzazione di concerti, è nata da poco ma per chi ama l'indie e l'electro rock è già una garanzia. La loro è una concezione di serata che sorprendentemente mancava nella scena romana, tipicamente all'inglese: in dei piccoli club ti ritrovi il live di un gruppo prima e il dj set fino al mattino subito dopo, con la folla che impazzisce e si dimena a suon di musica.

Ci ha regalato più di uno spettacolino quest'anno; da the Paddingtons a the Teenagers , da 1990's a PartyShank...e per ultimo, il 21 di questo mese, il live di quei due scoppiati di Carl Barat e Anthony Rossomando (ex Libertines) che da pulito ed acustico che doveva essere si è trasformato in un concerto rock a tutti gli effetti, con tanto di pogo e presa della consolle da Carl in persona che ha passato i dischi per noi. Niente male direi.

Il prossimo evento sul calendario è la prima edizione di Hopeless festival, in collaborazione con No future, un'altra organizzazione della notte capitolina. A questo evento si esibiranno i Crystal Castles, nella loro unica tappa italiana. Subito dopo di loro ci sarà il dj set di Peaches, la tutto-fare della XL recordings. Bel duetto!

Mi trovo a parlare con Giulio, l'ideatore di KIY, e voglio fargli qualche domanda:

A- Allora, prima domanda, KIY è nata da poco, ma ha già portato dei nomi che nell'indie sono piuttosto apprezzati. Quali sono i tuoi criteri nello scegliere le band che si esibiscono?

Risposi già a suo tempo a questa domanda, dicendo che le band che si esibiscono alla nostra Club Nite le andiamo a scegliere direttamente dai nostri Ipod ☺.
Chiamiamo semplicemente chi ci piace, indipendentemente dalla moda del momento e dall’ hype che hanno intorno. In questa stagione è capitato per esempio con i Litt’ans, band praticamente sconosciuta dal 90% del pubblico indie, ma che a noi di KIY faceva letteralmente impazzire!! Mi ricordo lanci di scarpe e strumenti per aria quella sera…
Se invece ci innamoriamo di una band un pochino più famosa, la cosa si fa relativamente difficile. Finora siamo riusciti ad ottenere ciò che volevamo, da una parte perchè Roma, come città, da sempre affascina le Rockstar, dall’ altra perché suonare in un Club è ciò che fa felice più di ogni altra cosa la Band stessa. Nel Club c’è molto più calore, interesse, e una certa dose di Coolness(passamela questa..) che non guasta mai. Io personalmente, fossi un musicista, non mi esibirei mai davanti ad un pubblico troppo misto, ignorante, ed anche eccessivamente vecchio (diciamolo per Dio!!) come accade in tanti locali della zona Est di Roma.
Ci vuole uno svecchiamento, ci vuole un decentramento della cultura musicale a Roma, ci vuole una proposta artistica chiara ed attenta, innovativa, Europea.

B- State organizzando l'Hopeless Festival, e l'ospite d'onore sarà la coppia canadese Crystal Castles. Siete pronti a coprirvi la testolina in vista di probabili lanci di strumenti musicali? (i Crystal Castles sono famosi per delle "esplosive" esibizioni, che io non mi perderei per niente al mondo, in cui spesso si lanciano tra la folla, a volte insieme a pezzi di palco) n.d.r.

In questi giorni in particolare, sono state dette e scritte parecchie cose negative riguardo l’ esibizione dei CC al Sonar di Barcelona.
(l’ ultima edizione del Sonar 2009 è stata caratterizzata dal live dei CC, conclusosi in anticipo per vari problemi tecnici e terminato con la demolizione di strumenti e batteria e conseguente rissa sul palco..)
La storia del rock ci ha abituato per decenni a Rockstar che lanciano, demoliscono, distruggono strumenti, si buttano sulla folla, creando adrenalina e complicità con il pubblico.
I CC fanno spesso esibizioni stra–ordinarie da questo punto di vista, non c’ è nulla di scandalizzante e irrispettoso in tutto ciò, a meno che a dirlo non sia qualche bigotto o puritano del 21 secolo.
Non vogliamo una Band convenzionale al nostro festival, non vogliamo nemmeno i “papa boys” tra il pubblico!!
Ma avete capito sì o no cosa significa HOPELESS????

C- Oltre a loro siete riusciti a chiamare un'artista d'eccezione, Peaches, io sono molto curioso anche per lei, è una che fa le parodie delle parodie lei, una che si lancia in mille cose e sicuramente non è meno fuori di testa degli altri due! Sono degli ospiti che ci lasceranno senza speranze, per l'appunto, è questo il tema del festival, no?

Esatto!
La scelta di Peaches a conclusione del live dei CC non è stata affatto casuale.
Abbiamo sempre pensato a Hopeless come una serata esplosiva, misteriosa, enigmatica. Stiamo tenendo nascosti tanti elementi di questo festival, premiando solo chi verrà e chi avrà fiducia in noi.
Non ti dico altro per ora.

D-Quali sono i vostri prossimi obiettivi? La stagione si chiude ora, ma so che in autunno riprenderete, qualche anticipazione?

Tornando a KIY, abbiamo tantissime soddisfazioni ancora da toglierci, torneremo i primi di Ottobre con la nuova stagione, non posso anticiparti quale giorno della settimana e in quale Location, ma state sicuri che le nostre intenzioni (non) sono delle migliori e ci sarà da divertirsi.
Non vogliamo affatto snaturare l’ immagine della Club Nite, ma proseguire su quest’ onda che ci ha identificato in un periodo dove i Party a Roma sembrano davvero tutti uguali e la proposta musicale spesso scarseggia per far strada al business.
________
Beh, allora ci vediamo il 15 luglio allo Spazio Zero di Roma!

Certo! Vi aspetto Hopeless Festival per concludere la prima stagione KIY (insieme ovviamente alla crew di NO FUTURE) nel migliore dei modi. Ops, volevo dire nel “peggiore” dei modi, siamo all’ Hopeless Festival, per Dio!!

Link:
www.myspace.com/giulius
www.myspace.com/crystalcastles
www.myspace.com/peaches

mercoledì 1 luglio 2009

Recensioni Carl Barat @ KIY 21 Giugno (TROUBLEZINE / THE WALWIAN / ROCK STATION)

TROUBLEZINE:

21.06.2009 Carl Barat @ Lanificio 159 (Keep It Yours), Roma

A cura di Lorenzo, 30 giugno 2009

Carl BaratUn’infatuazione che dura da anni, la possibilità di essere finalmente insieme per un’ora. Così potrebbe essere descritto l’incontro tra Carl Barat e i fan romani riunitisi in occasione della nuova serata a firma Keep It Yours, pronti ad innamorarsi di nuovo degli occhi blu dell’ex, probabilmente anche futuro, compagno di Pete Doherty nei Libertines. Come in ogni appuntamento che si rispetti l’oggetto del desiderio si fa attendere. Un’ora a soffrire, schiacciati sulle transenne e ancora nulla. Allo scoccare delle due ore e dei dodici rintocchi della mezzanotte finalmente appare sul palco il ciuffo di “Biggles”. Un tuffo al cuore per le più giovani in prima fila, che non riescono a trattenere le urla e anche qualche lacrima.

L’attesa è valsa la pena. In quello che ormai ha sostituito nell’armadio di Carl il caratteristico giacchetto militare rosso dell’epoca-Libertines, un elegante completo grigio a cui si accostano alla perfezione una sottile cravatta nera su camicia bianca e ciò che di più british si può calzare, un paio di chelsea boots, Barat imbraccia la chitarra acustica e si lancia in una breve esibizione da solista. 9 Lives e Ballad Of Grimaldi sono i due baci sulla guancia con cui l’ex leader dei Dirty Pretty Things saluta il pubblico. France e What A Waster quanto basta per far perdere la testa al pubblico del Lanificio 159.

Man mano che l’esibizione sale di intensità, raggiungono Carl Barat sul palco violino, violoncello, batteria e due ospiti d’eccezione: Anthony Rossomando, chitarra nei Dirty Pretty Things, e Drew McConnell, bassista dei Babyshambles, band capitanata dal personaggio che rappresenterebbe l’impossibile ciliegina sulla torta di una serata già ricca di emozioni, Pete Doherty. Durante Music When The Lights Go Out e The Man Who Would Be King la voce di Carl Barat si fonde e confonde con il coro del pubblico, mentre sulle note di Deadwood e Blood Thirsty Bastards il centro della sala comincia a muoversi. So Long e Monday Morning sono le due novità, Truth Begins il pezzo per congedarsi temporaneamente dal pubblico ormai in delirio.Carl Barat, Rossomando, McConnell

Se le prime due canzoni potevano essere i classici baci sulla guancia di saluto, le ultime quattro canzoni non possono essere altro che un amplesso lungo quindici minuti. In quale altro modo descrivere il rapido susseguirsi di Don’t Look Back Into The Sun, Can’t Stand Me Now, Time For Heroes e Bang Bang You’re Dead? Si tratta di pezzi che hanno segnato la storia del rock britannico degli ultimi dieci anni e come tali vengono accolti dal pubblico, che canta, poga, suda e applaude.

L’ultima club night Keep It Yours dell’anno si conclude con Carl Barat alla console e, ancora una volta, Can’t Stand Me Now. Una promessa per il futuro?

Foto by Rendez vous


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Deadwood live @ KIY / Carl Barat

In Walw-ian on Giugno 23, 2009 at 3:55 pm

Le rondini volano spaventate, confuse dal frastuono. La gente è quieta, la gente sorride. Roma si compone di muri screpolati di officine e autorimesse che per assurdi pretesti diventano contraltari di palchi. Sembra di avventurarsi in un bosco post-industriale.

Carl Barat si è esibito / E’ entrato molto in ritardo, ha iniziato con un set semiacustico / E’stato molto disponibile con il pubblico / Ha suonato pezzi della sua vecchia band / Ha ammiccato / Ha sudato / Il pubblico ha ballato / Il pubblico ha gongolato / Non è stato elogio della follia / E’ stato normalissimo / E’ stato naturale.

21062009(003_6)


Le rondini dopo lo show erano spaventate. Facevano brevi voli concentrici, una intorno alle altre, si posavano e venivano scosse dai bassi della musica dance. Un’altra ellisse, con veloce circospezione. Si posano. I maschi chiamano le femmine. Le femmine rassicurano i maschi. Brevi richiami. Io ci sono, tu ci sei? Il maschio si agita, la femmina lo sfiora in volo con le ali, emette un richiamo, un canto secco, breve. Ci sono, va tutto bene.

Sul palco, l’altra metà del duo. Rapporti di dipendenza, connessioni, bisogni e velleità. Primo pensiero. Costruzione del mito, semplicemente vivendo, lasciando che le cose raggiungano il loro picco. Secondo pensiero. Facciamo andare a rotoli tutto, perchè l’indiviualismo ritrovi soddisfazione. Terzo Pensiero. Lascia che l’alloro venga deposto sulla nostra vicenda. Quarto Pensiero. Non diventiamo patetici. Evitiamo pagliacciate. Evitiamo il melodramma. Viviamo.

Atto I, Interno Giorno. Un uomo giovane ed un uno ancora più giovane cincischiano con uova alla coque.

-Alcuni anni della mia vita sono stati davvero buoni…

-Poi cosa è accaduto?

-Ho capito di essere stato solo un vigliacco.

Il più giovane guarda il mentore, perplesso.

-Quando il mio nome è stato dimenticato, me ne sono preso uno nuovo.

(Carl Barat ha sempre mantenuto un distacco discreto & dignitoso dalla tentazione di accaparrarsi nomi e mostri di un regno che fu, ora disciolto)

/ come closer… / Fw >>


La star è pura percezione. Come il problema sicurezza

Atto II, Notte, in una grande stanza piena di libri. Una donna anziana, con in dosso un liso vestito da soubrette insegue qualcosa tra gli scaffali, sotto i mobili.

-Maledetto sorcio! Sorcio brutto! T’ho visto e ora ti prendo e t’ammazzo!

(squitti e rumore di zampette su legno marcio)

-I Need You, I Want Yoo… I want you just to forget myself!

(Qui è chiaramente esplicato il rapporto tra musicista-singolo in classifica, oppure tra pubblico e star.)

Atto III, nel quale Doretta, guarda il suo uomo tornato da due mesi dall’Afganistan settentrionale.

-Caro, oggi l’estate mi sorprese, giungendo sullo Starnbergersee Shopping Discount con un scroscio di pioggia.

(silenzio, pioggia, di fuori)

-Il nemico, io lo conosco, è rimasto dentro la mia testa. Il nemico, io mi conosco, è rimasto dentro la mia testa. Il nemico, io lo conosco, è rimasto dentro la mia testa. Il nemico, io lo conos…

-Ti prego, è già abbastanza crudele, questo mese. I tuoi compagni generano lillà dalla terra morta…

(Lui, senza smettere di fissare le sue scarpe, dalla poltrona)

-Mi dispiace, ma tra poco partirò ancora. Ma ti amo, dunque non starò via molto, un anno o due. Ci sono i fantasmi dei miei compagni che nella square mi ricordano la fine che avrei dovuto fare… Se mi lavo le mani, anche la memoria andrà via…

(Lui esita)

-…e tutto mi ritorna alla mente, non sei riuscita a farmi dimenticare, dunque, per te dovrei arrendermi?

(Canzoni come The Enemy, ancora, si riferiscono a contesti lontani e vagamente letterari, ma raccontano anche di psicosi tipiche delle età più moderne)

Atto IV, o Preludio alla Conclusione Tragica, Esterno, al crepuscolo. Dentro un fosso in aperta campagna, un uomo in smoking si accende l’ultima Gauloises. Parla allo scheletro di un aratro, a cui confessa tutta la sua preoccupazione.

-…e tutti questi sicofanti, e i vampiri, sai cosa sono, no? Bè per sfuggirgli sono rimasto sveglio per giorni, spero che nessuno mi senta. E sono scappato anche dagli zombie, dai loro occhi che mi perseguitavano, cerchiati di ombre vuote, come le tue ossa.

(scricchiolii)

-Questi bastardi assetati di sangue hanno i loro piani, ma io sono riuscito a scappare, al tuo contrario, e sono sicuro che ridano di te… Cosa hai fatto per fermarli? Che errore che hai commesso, per l’amor del Cielo, nel ritenerli soltanto frutto di superstizione e suggestioni della tua mente…

(ancora scricchiolii, lamenti)

-…credo che mi abbiano seguito fin qui. Ma a te cosa importa? Non si può morire due volte

(un fruscio, del trambusto, un urlo soffocato dallo spirare di un’anima. Silenzio)

(Che Barat parli della Crisi dei Mutui?)

E se lo spettacolo si condensasse inutile.

Atto V, o Conclusione o Cosa è accaduto, alla fin fine, in un locale di Roma Est? Esterno giorno. Un dandy, fa i suoi numeri con il bastone, mentre intrattiene una piccola folla di ragazzini working class. Alcuni di loro sono rasati, per via dei pidocchi. Il dandy continua a far volteggiare e volteggiare e volteggiare il bastone.

-E cosa mai vi aspettavate? Ditemelo, cosa vi aspettavate? Di entrarmi in testa, così che tutti possiate vedere quel che so?

(il giovane pubblico fa spallucce)

-Bang! Bang! E siete tutti prigionieri. Com’è facile dopo esser comandati, le chiacchiere ve le portate a casa e lì le lasciate. Io lo so bene, ma capisco che è diffile crederlo… ma…

(intona una canzoncina, una filastrocca, un bside garage rock)

-…io so tutto, e capisco che sia difficile da credere, ma la vita non è che un oscillare tra le menzogne e il l’ardimento. Tutto quel che dite, e che direte, non dirimerà la difficoltà della comprensione del fenomeno percui ogni mattina vi presentate alla mia porte e mi chiedere cosa ho sognato. E qualcuno di voi vuole o il mio di sogno, o la mia posizione. Ma oltre a saltellare al mio passaggio, cosa avete fatto delle votre vite? Ditemi l’ultima cosa che avete fatto?

(il giovane pubblico fa lo gnorri)

-Capisco anche il vostro smarrimento. Sono qui per darvi, è il nocciolo della questione, tanto gli strumenti pratici, quanto le motivazioni morali, per rendere la vostra vita più simile ad un’opera d’arte. In primo luogo, suggerisco di pensare che da un momento all’altro arrivi un folle e BANG BANG, YOU’RE DEAD in modo da aiutarvi a rompere ogni indugio sul farsi…

Luca

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ROCK STATION:

Carl Barat live @ Keep It Yours, Lanificio 159, Roma

di Davide Aragona

Suggestiva esibizione per Carl Barat (ex The Libertines e Dirty Pretty Things), che abbiamo seguito Domenica 21 Giugno 2009 al Lanificio di Roma, durante la terza tappa del suo tour italiano, accompagnato dal basso e contrabbasso di Drew McConnel (Babyshambles) e dalla seconda chitarra di Anthony Rossomando (ex Dirty Pretty Things).

Per chi ne ignorasse la figura, Barat è stato il co-fondatore, assieme all’ amico-nemico Peter Doherty, della storica band inglese The Libertines, che nel bienno 2002-2004 ha segnato un’ epoca nel rock Made in UK.

Carl propone nel suo repertorio qualche inedito (carriera solista o reunion con Pete? That is the question), un po’ dei suoi Dirty Pretty Things e, ovviamente, canzoni dei Libertines. Il concerto è via via un crescendo: in principio si presenta da solo, intonando pezzi in acustico, man mano entra in gioco il piacevole esperimento dei violini, per poi iniziare a fare davvero sul serio con gli innesti di McConnel e Rossomando; per quanto concerne il lato “tecnico” non abbiamo di fronte dei mostri sacri, ma dei grandi interpreti e trascinatori, quello sì.

Il pubblico romano, giunto numeroso, apprezza, canta a gran voce e si dà al pogo più sfrenato, come è possibile constatare nel video posto alla fine dell’ articolo.

Una grande serata di musica, che è riuscita a riprodurre in maniera ineccepibile le atmosfere che si respirano nei piccoli club d’ oltremanica, durante un concerto. Se poi sul palco ci si imbatte in qualcuno che il fatto suo lo sa veramente, allora il gioco è fatto.

Infine va tributato un encomio anche ai ragazzi che organizzano queste serate denominate Keep It Yours, che da un po’ di tempo a questa parte si danno da fare per portare band indie-rock, più o meno famose, nei locali della Capitale.

sabato 27 giugno 2009

Dove puoi trovare i BIGLIETTI per HOPELESS FESTIVAL



PREZZO D' INGRESSO: 18 euro + d.p.(2euro)
Prevendite disponibili da martedì 23 giugno a Roma nei seguenti spazi:
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Questi sono i punti vendita su Roma dove poter comprare i biglietti per HOPELESS FESTIVAL.

SHOP

FIRST LOVE (zona fleming) via Civitella D'Agliano 15 (RM) tel: 06 45477906

PARIS SPORT (zona trieste\salario) Via di Priscilla 97 (RM) tel: 06 86214671

HE MAIL (zona S.Lorenzo) Via Tiburtina 146 (RM) tel: 06 4441269

40 GRADI (zona Prati/S.Pietro) Via Virgilio 1 (RM) tel: 06 68134612

H STREET (zona san giovanni) via Licia 66 (RM) tel: 06 77261289

RIPPLE MADE (zona via del corso) via Laurina 39 (RM) tel: 06 36006166

URBAN STAR (zona marconi) via Enrico Fermi 91 (RM) tel: 06 45441509

FISHEYE (zona trastevere) viale Trastevere 63 (RM) tel:

YOU (zona monti) via degli zingari (RM) tel:

SUPERSTYLIN (zona appia tuscolana) via di Santa Maria Ausiliatrice 28 (RM)
tel: 06 7810292




BAR

CHIOSCO, (zona ponte milvio) resp. Flavio 3292371550 Alessia 3395071231

BARETTO (zona monte verde) via Garibaldi Giuseppe 21 (RM) tel: 065896055

MAGICK BAR (zona Prati) Lungotevere Oberdan 2 (RM) resp. Valeria tel. 3335420954

PUCCI (zona trastevere) piazza Mastai xx (RM) resp. Andrea tel .3883651912

FRENI E FRIZIONI (zona trastevere) Via del Politeama 4 (RM)

LES AFFICHES (zona centro\Pace) via dell Anima 52 (RM) tel. 06452214600

***IMPORTANTE ***

E’ attiva la "Prenotazione Online" dei biglietti solo per chi verra’ da fuori Roma
mandando una mail ad hopelessfestival@gmail.com con oggetto nome\cognome\ citta’.
Potranno ritirare e pagare il biglietto esibendo un documento alla cassa apposita il giorno dell’ evento.

giovedì 25 giugno 2009

Photo CARL BARAT @ KIY by Rendez Vous



OH CARL!! my favourite Dj :)


VIDEO.CARL BARAT - CAN'T STAND ME NOW @ KIY

a proposito di HOPELESS FESTIVAL....

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Le prevendite sono disponibili al prezzo di 18 euro + d.p. nei seguenti negozi:
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FIRST LOVE SHOP (zona nord/Fleming)
VIA CIVITELLA D'AGLIANO 15
00191 ROMA
TEL: +39.(0)6.45477906

PARIS SPORT (zona Salario/Trieste)
97, VIA DI PRISCILLA, Roma
tel: 06 86214671

RIPPLE / MADE © (zona Via del Corso)
via laurina 39 Rome - Italy
+390636006166

PUCCI
piazza mastai(zona trastevere)

CHIOSCO
ponte milvio
responsabile
flavio
3292371550
alessia
3395071231

HE MAIL (zona S.Lorenzo)
Via Tiburtina 146
00185 Roma (RM)
064441269

URBAN STAR (zona Eur)
via Enrico Fermi 91/93, Roma

Baretto ( zona Trastevere)
Via Garibaldi 27 f
Roma
tel. 0658365422

THE MAGICK BAR (zona Prati)
lungotevere oberdan 2, Roma (RM)
Tutti i giorni dalle 18.30 alle 2.00

WE DON'T CARE WHAT THEY SAY

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KIY on BF autunno 2008

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mercoledì 24 giugno 2009

HOPELESS FESTIVAL // EVENT OF THE SUMMER

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KIY & NO FUTURE PRESENTANO
HOPELESS

HOPELESS è l’evento musicale dell’estate romana. HOPELESS vi lascerà a bocca aperta. HOPELESS è allo Spazio Zero. HOPELESS è il 15 luglio… Sì, avete capito bene! Non importa dove sarete il giorno prima. Non importa se sarete accanto a un sudatissimo fan di Vasco Rossi che vuol fare l’alternativo a Capannelle. Vogliamo soltanto regalarvi l’opportunità di vivere l’ultima vera club nite della stagione musicale romana. Poi sarete liberi di andarvi ad ustionare sulle magnifiche dune del litorale romano.
L’occasione ve la offre chi vi ha fatto passare notti intere a dimenarvi con le migliori band d’oltremanica (KIY - Keep It Yours) ed i più apprezzati Dj del panorama elettronico (No Future) ed ha individuato nel duo canadese dei CRYSTAL CASTLES
(live!!!) la migliore fusione possibile tra le rispettive influenze musicali. Alice Glass e Ethan Kath sono famosi per i loro live show adrenalinici, per il perfetto intreccio tra la magistrale utilizzazione di sample di Ethan e la graffiante voce distorta di Alice. Con un album che ha ricevuto ottime critiche sia negli States che in Gran Bretagna, i due si sono lanciati in una serie di tour memorabili, a conclusione dei quali è arrivata la caotica esibizione di Glastonbury 2008, sospesa a causa del continuo lanciarsi di Alice tra le braccia di un pubblico in delirio. D’altronde stiamo parlando di musicisti che hanno deciso di fare del rivisitato logo della maison Chanel e di una Madonna tumefatta i propri simboli…
Inoltre parteciperà alla prima edizione di HOPELESS, PEACHES (djset), sei album all’attivo e una serie impressionante di remix, che negli anni hanno fatto tremare i dancefloor di ogni club del mondo, e un GUEST ancora da annunciare.
LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CH’ENTRATE A HOPELESS!

21.06.2009 CARL BARAT + Drew McConnell + Anthony Rossomando @ Keep It Yours

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Keep It Yours regala l’ultima perla stagionale al suo pubblico, TIME FOR HEROES, il 21 giugno nella splendida cornice del Lanificio 159, dotato di una splendida terrazza e climatizzato
per ospitare party anche nel bel mezzo dell’estate. Dopo aver fatto ballare con i 1990s e The Teenagers e a conclusione di una stagione contraddistinta dalle parole “sold out”, la club nite più chiacchierata di Roma è orgogliosa di presentare Carl Barat, ex dei Libertines e dei Dirty Pretty Things per la prima volta in tour in Italia come solista.
Due chitarre acustiche ed un evento per pochi intimi, solo su invito, per ricreare l’eccezionale
atmosfera di uno degli show acustici spesso improvvisati a Londra dagli ex libertini, Carl Barat e Peter Doherty. Di chi sarà la seconda chitarra? Di Anthony Rossomando, chitarrista dell’ultima band di Barat, i Dirty Pretty Things, pronto a dar man forte a chi gli ha permesso di calcare gli stage di tutto il mondo.
Il curriculum di Carl Barat parla chiaro: due album, gli evergreen “Up The Bracket” e “The Libertines” ai vertici delle classifiche anglosassoni con il compagno di scorribande Peter Doherty
nei Libertines, altri due con i Dirty Pretty Things, “Waterloo To Anywhere” e “Romance At Short Notice”. Di prossima pubblicazione è un album di inediti a cui Barat sta lavorando da tempo, sperimentando nuove sonorità.
Ma il futuro ha in serbo qualcosa di più entusiasmante per l’ospite di Keep It Yours. I fan la sognano e le riviste di settore la chiedono a gran voce. E’ la reunion dei Libertines. Le prove sono state già fatte, si attende solo l’ufficializzazione. Nell’attesa cosa c’è di meglio dell’esclusivo show acustico di Carl Barat offerto da Keep It Yours?
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ATTENZIONE ATTENZIONE!!!!!

Vi avevamo detto “Closing Party”… Ok! Siamo dei cazzari, avete ragione. Se non vi siete mai fidati di Keep It Yours avete fatto bene, ma da ora in poi vi converrà farlo. Siamo sporchi, cattivi e anche un po’ infami, ma ci perdonerete se abbiamo voluto regalarvi un ulteriore motivo per farvi bocciare all’esame di lunedì. Drew McConnell ha deciso di prendersi un’ora d’aria dai Babyshambles per seguire il suo amico Carl Barat nel tour italiano che farà tappa anche alla nostra club night. Oh! E se qualcuno di voi ha seriamente creduto ad una reunion dei Libertines… Allora siete più cazzari di noi!

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Accrediti e info per la stampa:
stampakiy@gmail.com

21.05.2009 1990’s @ Keep It Yours (Closing Party), Rising Love

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KIY CLOSING PARTY | 21 MAGGIO 2009 from Aira on Vimeo.


Giovedì 21 maggio, Roma. Sera. Caldo, afa. 1990’s a palla.
Già, perché alle 23 mi aspettano al Rising Love per il KIY Closing Party.
E allora “my cult status keeps me alive..!” Sebbene Kicks mi sembri all’orecchio molto più ripulito e maturo/melodico di Cookies, l’ ascolto tutto d’un fiato, così sarò pronta a scatenarmi tra la folla. Qualche canzone si assomiglia, qualcuna sembra addirittura avere lo stesso riff.

Ma chissene, sono tornati. E io che li ho scoperti per caso! E’ forse una settimana che sto stressando i miei amici su quanto sarà stupendo andare lì e blabla.. Ci diamo appuntamento alle 22 e, riuniti, ci dirigiamo di buon grado al concerto. Però è tardi. “Quindi che si fa? Taxy da P.zza Bologna per raggiungere il locale?” Essia. Troviamo un tassista chiacchierone che ha subìto un intervento all’aorta (essendo in compagnia di due studenti di medicina,lascio loro a sostenere ogni discorso sul tema) e si diverte a raccontare che,nato a Roma, è la pecora nera in una casa di romanisti sfegatati:” Ho sempre tifato Fiorentina”. E no, non è questione di cellule, canterebbe Battisti. Poi chiede informazioni sulla serata “E’ un gruppo conosciuto?” “No”, rispondo. E lui, subito: “beh, che ti frega, basta che a te piacciono. Anche io da ragazzo andai in fissa per un gruppo che ora nemmeno si sente più: i Transvision Vamp” (e nello stupore generale un dei due medici con me presenti, Fabrizio, li ricorda eccome!!!!)
Arriviamo finalmente, scendiamo dal taxy e ci va di fare i fighi anche davanti al locale: scavalchiamo la fila credendo di poter entrare prima solo perché siamo in lista. Inutile. Ognuno ha bisogno dei suoi 15 minuti di celebrità, eh? I nostri sono stati decisamente meno.
Il Rising Love si apre infine ai nostri occhi. Bello ed un po’ minimale. La sorpresa è scoprire che è una sorta di franchising coi vari Rising d’Italia tutta: al Rising South di Napoli una volta c’andai a fare la comparsa per un film che chissà che fine ha fatto. Ero abbastanza giovane, sarà stato forse il primo o secondo anno di università.
Prendiamo da bere e ci mettiamo sotto al palco per goderci i Banshee. Loro dovrei conoscerli di più: sono stati dalle mie zone due volte, una delle quali chiamati da un caro amico che organizza al Rifrullo Music Hall di Eboli (Sa). E invece mi hanno stupita: me li aspettavo molto più in stile Killers, invece entrano truccati e vestiti come gli Spiders From Mars e con un sound alla Interpol vecchio stampo. Fotografo ogni minimo movimento e non mi scollo da sotto al palco nemmeno quando il cantante, neanche tanto timidamente, viene giù dal palco e ci suona davanti ai piedi.


I momenti coi Banshee scivolano felici ma non è per loro che tutta quella gente che, sì fotografa, balla e scherza, è andata lì, bensì per quel trio di ragazzetti giovanissimi e proprio tanto inglesi (soprattutto nei tratti somatici) dei 1990’s. Infatti quando entrano loro si scatena il delirio: chi fotografa (con delle macchinette super belle, tra l’altro in pose stranissime.. quasi come giocatori di bowling!), chi balla, chi sale addirittura sul palco a cantare per qualche frazione di minuto.
La mia cricca mi ha un po’ abbandonato per fumare o prendere aria, ma stare sotto al palco a ballare da sola fa tanto Nerd (in tema con la serata,dite? Vabbè però..) quindi me li vado a riprendere. Quasi come si fa quando vuoi presentare un amico ad un altro.
“Ragazzi – strillo- non sono fighissimi??!” Giacomina e Fabrizio, i due medici di cui sopra, sembrano abbastanza divertiti e questo non è per niente il genere di serate che preferiscono. Però sono bravi a sudare e ballare con me quando, non tanto alle note di Kicks quanto a quelle di Cookies, mi scateno e salto e filmo e scatto foto. Notando che il batterista fa una strana espressione di sforzo quando canta, che il bassista è quasi impassibile e il chitarrista davvero me l’aspettavo più sfigato di quanto sembra lì sul palco.


Non me ne voglia. Nemmeno quando gli salta una corda alla chitarra e interrompe tutto. Il bello della diretta, si dice in radio e in tv. O quando chiede alla folla sudata, scatenata e in delirio, se ci si sta divertendo lì sotto. Senza ricevere risposta. Mi prendono tanto che nemmeno mi accorgo che, a fine serata, danno la buonanotte. Buu, già finito!! Attacca il DJ set ma noi abbandoniamo la festa a malincuore: la nostra carrozza ci aspetta, sebbene la mezzanotte sia passata da un pezzo, sennò si trasforma in zucca. E domani chi ci va a seguire i corsi?

- Arianna Grilli [ prossimamente su questi schermi]

30.04.2009 THE TEENAGERS + Black Square + Noize Invasion @ Keep It Yours

http://userserve-ak.last.fm/serve/_/26923851/Keep+it+Yours++The+Teenagers+tt.jpg
Nuova location, ma organizzazione sempre a cura dei mattoidi di Keep It Yours! Tre gli artisti che si passeranno il testimone sui 60mq del palco.
I padroni della serata saranno i Teenagers, un gruppo a me caro per lo stile electro-pop-trance, il cui nome non deve trarre assolutamente in inganno.
Dopo aver suonato con Justice e Vampire Weekend, a noi di Roma faranno assaporare il loro secondo lavoro ancora in fase di registrazione.
A farci ballare fino a notte fonda poi, ci saranno i Noize Invasion e quelli del “Quadrato Nero”.
Quattro angolazioni musicali mixate allo scopo di far saltare anche i delegati di Cgcl, Cisl e Uil in fase pre-concertone.

Luisa DN

09.04.2009 LITTL'ANS @ Keep It Yours

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littlans live KIY at keep it yours from Jesse Germano on Vimeo.


littl'ans live at keep it yours from Jesse Germano on Vimeo.


"Keep It Yours" è uno degli eventi che aspetto con più ansia.
Anche a questo giro il made in London la fa da padrone.
Saltano sul palco forse gli unici esseri umani a essere in debito con Pete Doherty.
Partiti come spalla nei concerti dei Babyshambles, sono diventati famosi e hanno scalato le classifiche proprio grazie a un singolo pubblicato e cantato con Pete il cattivo, “Their Way”.
Questo sodalizio la dice lunga sul comportamento politically correct della band.
Ma si può perdonare un po’ tutto a chi abbia scelto come nome una parola in slang, sebbene sia quello cockney londinese! Is it wrong?

Luisa Di Napoli

30.01.2009 Eight Legs + Milk White @ Keep It Yours, Roma

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Eight Legs a Roma… Questa volta sarò di parte, mi dispiace per chiunque non abbia a cuore quanto me questi quattro ragazzi da Stratford-upon-Avon. Sotto Weekender Records hanno pubblicato un ottimo album di debutto e per maggio dovrebbero ripetersi con il secondo lavoro. Da quando sul mio pc sono passati quei 15 minuti di These Grey Days pensati per una sfilata di Dior Homme è stato amore a primo ascolto. Dopo averli intercettati in estate a Londra e averli seguiti nel fango del Frequency Festival a Salisburgo era impossibile perdersi il primo concerto capitolino degli Eight Legs. Ad aprire ci sono i Milk White. Graffianti, a tratti ricordano la violenza di alcuni brani degli Yeah Yeah Yeahs. Il pubblico è sulle prime un po’ timido, ma più si avvicina il momento dei “main eventer”, più sale l’eccitazione al Rashomon.

Eight Legs

L’applauso che accoglie gli Eight Legs cozza con il destino che la dea Fortuna ha voluto riservare ai primi minuti dei quattro di Stratford. Infatti, fermo restando il mio spassionato amore per questa band, qualcosa non funziona al Rashomon Club. I microfoni fanno i capricci e il frontman, Sam Jolly, si innervosisce comprensibilmente. Alla maledizione scampano per fortuna il singolone Blood Sweat Tears e Staring At The Sea. L’urlo che segue Wear That Shirt, pezzo dal quale è iniziata la risalita qualitativa dell’esibizione, piena di brani dell’ancora inedito secondo album, è significativo. Una liberazione dopo aver visto andare in fumo i primi 4/5 pezzi in scaletta. Ma gli Eight Legs ci sanno fare e da quel momento in poi si muovono indemoniati sul palco, sopperendo ai problemi iniziali con lo spettacolo puro. Il più attivo è senza ombra di dubbio Jack Warthon, prima chitarra. Prima viene caricato sulle spalle dal pubblico, chitarra compresa, sulle note di These Grey Days, per poi tornare al suo posto sulla conclusione. Poi quello che non ti aspetti. Una veloce arrampicata su due casse e un salto nel vuoto, o meglio, tra le braccia del pubblico. Il risultato è un paio di occhiali per terra, un naso sanguinante e Jack sano e salvo, di nuovo sul palco per raccogliere i saluti del pubblico romano con un sorriso tra lo sbeffeggiante e il preoccupato (per le sorti del malcapitato tra il pubblico). “Fortunatamente” si scoprirà che ad essere colpito è stato il tour manager dell’agenzia Antistar. Meglio non pensare a cos’altro sarà stato sottoposto durante il resto del minitour italiano, che comprendeva anche le tappe di Firenze e di Modena.

Dopo il rituale lancio del plettro da parte del cantante lo stage resta così, vuoto e un po’ desolato. Ma gli Eight Legs non sono scomparsi. Li potete trovare fuori a farsi due chiacchiere con il pubblico, ormai fedele frequentatore delle serate “Keep It Yours”. Ah dimenticavo! Se il vostro sogno è quello di trasformare per una sera la vostra casa nel backstage di un concerto rock, provate a convincere gli Eight Legs… A quanto pare il divertimento sarà garantito!

Si ringrazia Keep It Yours per la fotografia


A cura di Lorenzo, 14 febbraio 2009

A colloquio con Giulius di KIY (Keep It Yours)



Abbiamo scambiato due chiacchiere con Giulio Michelini, ideatore ed organizzatore della serata KIY (keep it yours), appuntamento romano con la musica made in UK!

Chi è Giulio e cos’è il Kiy?

Giulio non è né carne né pesce. Ha 25 anni ed una sola certezza: la passione per la musica e per il Clubbing. Kiy nasce dalle ceneri di kill your idols, serata indie alternative romana nata e morta in soli tre eventi nel 2008…R.I.P.
Kiy, letteralmente “Tienitelo!” è una club-night che non si limita a proporre live concert, ma si impone nella realtà capitolina con la stessa audacia dei party londinesi a base di casino, musica, e location cool-underground.

Sono quindi i club londinesi e l’atmosfera british ad influenzarti principalmente e a dare l’impronta alle serate che organizzi?

Nelle frequenti scappatelle londinesi, principalmente negli anni passati, ho imparato ad apprezzare il concetto del live club, posti minuscoli dove si esibiscono band di livello internazionale con un pubblico ammassato, in delirio, capace di creare la giusta atmosfera ed il calore ideale per un party. Kiy vuole che l’apice emotivo, il momento clou sia a notte inoltrata con i live delle band principali, ma non punta esclusivamente sulle esibizioni dal vivo e sulla garanzia che i nomi delle grandi band indie dello scenario made in UK assicurano. La fine dei live chiude la prima parte delle serate, il dj set dei Noize Invasion garantisce sfrenatezza e casino almeno fino alle 4 di notte…Nanni e Sebastian sono davvero forti…! Il senso e la forza delle tre lettere KIY stanno proprio nella voglia di divertimento, divertimento, divertimento il che implica innanzitutto come dicevo musica di qualità, ma al tempo stesso è la gente giusta e il contesto alternativo a fare la differenza!


Qual è il criterio in base al quale recluti le band, gusto personale o mode del momento?

Semplicissimo: prendo l’ ipod, mi innamoro con una cadenza settimanale di una band e mi faccio in quattro per averla nel mio club. Non seguo assolutamente le hit charts del momento, la radio l’ascolto al massimo per conoscere la viabilità sulla tangenziale, non ho la pretesa di trasmettere una realtà alternativa ad ogni costo, non punto sulle novità del momento, ma il mio obiettivo è quello di proporre uno scenario autenticamente indie, magari meno conosciuto, ma che non ha nulla a che vedere con i prodotti che i media impongono ad ogni costo!

Perche il Rashomon?

Mio fratello Valerio è resident alla serata del sabato, quindi mi sono avvicinato a questo locale come punto di riferimento underground delle notti romane. E’ un club piccolo, scuro, le pareti sono rosse o nere… boh, non mi ricordo.. però ha il palco basso, e questo permette un contatto direttissimo, a pelle con il pubblico… e così deve essere Keep It Yours!!


Raccontaci un po’ di te, della tua formazione.

Ho una formazione prettamente artistica che deriva dagli studi e dai miei interessi personali: ho studiato come curatore di eventi artistici, ho vissuto un anno a Barcellona dove ho lavorato in una piccola galleria d’arte contemporanea e tornato in Italia mi sono diplomato in una nota scuola di design.

Progetti futuri?

Nell’immediato il 30 gennaio ci saranno gli Eight legs da Londra! L’obiettivo è quello di crescere senza troppa fretta, punto molto sulla crew che mi sta intorno e mi da una mano per le varie questioni…., fino a maggio con una cadenza mensile andremo avanti continuando a proporre band inglesi esplosive impegnandoci a crescere a livello qualitativo. Ho in mente di portare tutte quelle band che per vari motivi non sono mai capitate a Roma e che ovviamente fanno parte della mia Podlist! Per ora non svelo nulla, ma vi assicuro che faremo le cose in grande!

E’ un lavoro per te?
Assolutamente no, è un gioco serio, una rivincita, un divertimento. E’ un inizio.

Ritornando a casa cosa ascolterai nell’i-pod?

Sicuramente Unfinished Business dei White Lies…..mamma mia che traccia!!


— di jude